Per ragionare sulle funzioni della letteratura è necessario in primo luogo fermarsi e riflettere su cosa rappresenti per noi la letteratura, su quello che ci aspettiamo da un libro, o più in generale da una storia, una poesia, un albo illustrato, un fumetto…
Per te che cosa rappresenta? Puoi scegliere di rispondere anche con una sola parola, con un’immagine, con un ricordo, oppure puoi provare a formulare una risposta più articolata e concettuale.
Potresti anche non rispondere, certo, ma speriamo che tu lo faccia: è un modo per iniziare a conoscersi e cominciare a esplorare insieme le molte questioni implicate e le loro tante sfumature.
Didattica della Letteratura 
“Urlo di mamma”…non avrei saputo dirlo meglio!
Per me la letteratura rappresenta un momento di evasione o un momento di accrescimento personale. Mi piace leggere per fuggire dalla vita di tutti i giorni, provare emozioni o per conoscere mondi o culture diverse dalla mia.
Per me la letteratura e i libri sono il mezzo per andare in un altrove smisurato e in un tempo senza fine!
A parer mio la letteratura è un locus amoenus, un mondo dove rifugiarsi, è un incontro fecondo dove si può trarre la magnificenza di una parola, di una frase, di una trama, di un libro. La letteratura è questa: suscita curiosità e ardore, dove si può rimembrare, ma dove si possono anche creare orizzonti immaginari e immaginati. La letteratura è appassionarsi e appassionare, la letteratura è tutto ed è di tutti, non ha eguali, suscita forti emozioni che vanno dalla tristezza alla felicità e dall’illusione al realismo!
A parer mio la letteratura è un locus amoenus, un mondo dove rifugiarsi, è un incontro fecondo dove si può trarre la magnificenza di una parola, di una frase, di una trama, di un libro. La letteratura è questa: suscita curiosità e ardore, dove si può rimembrare, ma dove si possono anche creare orizzonti immaginari e immaginati. La letteratura è appassionarsi e appassionare, la letteratura è tutto ed è di tutti, non ha eguali, suscita forti emozioni che vanno dalla tristezza alla felicità e dall’illusione al realismo!
A parer mio la letteratura è un locus amoenus, un mondo dove rifugiarsi, è un incontro fecondo dove si può trarre la magnificenza di una parola, di una frase, di una trama, di un libro. La letteratura è questa: suscita curiosità e ardore, dove si può rimembrare, ma dove si possono anche creare orizzonti immaginari e immaginati. La letteratura è appassionarsi e appassionare, la letteratura è tutto ed è di tutti, non ha eguali, suscita forti emozioni che vanno dalla tristezza alla felicità, dall’illusione al realismo!
Mi piace credere che la letteratura accomuni i sentimenti e le emozioni delle persone di epoche diverse, culture diverse, appartenenti a zone geografiche diverse, e soprattutto, condizioni personali diverse… Eppure la letteratura non conta le differenze che sussistono tra gli umani, ma crea un filo che li connette, solo ed esclusivamente attraverso la sfera emotiva che caratterizza l’uomo in quanto uomo. Io credo che il potere più nobile della letteratura sia il conforto che permette di generare dentro ognuno di noi e che allo stesso tempo permette di legarci e avvicinarci ai sentimenti altrui. Sono fermamente convinta di questo potere e penso che, a volte, esso sia l’unica cosa che abbiamo, perché l’anima ha sempre momenti bendati… per questo stesso motivo credo che la letteratura non debba mai tener fuori la vita reale…
Letteratura per me è esercizio di empatia, esercizio naturale ed utile.
Naturale e non faticoso perchè non guidato dall’imperativo “devo per forza immedesimarmi in quel personaggio”.
Utile perchè impariamo ad assumere un atteggiamento di comprensione nei confronti dell’altro, con i libri impariamo a comprendere, ad accettare le scelte altrui, proviamo a vivere quello che altri vivono, e tutto questo si trasporta nelle nostre reazioni reali con le persone che ci circondano.
La letteratura ha il sapore dei ricordi, ha l’odore dei libri, sa di casa.
Per me la letteratura è leggere il passato, più o meno lontano, con uno sguardo contemporaneo.
Per me la letteratura è fuga e incontro, a volte mi serve a sfuggire dalla vita e dai suoi problemi e altre volte mi serve per sbattermeli in faccia, farmi sfogare e leggermi dentro
Per me la letteratura riguarda soprattutto il leggere i libri perché così riusco a connettermi con il testo, con i personeggi (se fosse un testo breve non riuscirei), immedesimandomi e poi vivere la vicenda. Molto spesso mi affeziono ai personaggi, così può capitare che leggo 100 pagine se non di più al giorno, così da sentirmi piena e in compagnia dei personaggi. A volte provo le stesse emozioni e per questo cerco storie che non siano thriller o gialli perchénon mi piacciono, preferisco vedere un mondo più bello della realtà. Però come succede ogni libro finisce e così sento che mi manca qualcosa e cerco un seguito o un altro libro per affezionarmi ad altri personaggi e vivere le loro vicende. È uno dei motivi per i quali non leggo molto, la mia mente se no viene occupata dalla vicenda che voglio sapere come va a finire e se capita che non riesco a smettere leggo anche tutta notte, per sapere come continua e come andrà a finire. Mi sono trovata a piangere o a ridere per e con i personaggi.
Difficile scrivere cosa rappresenti per me la letteratura; di primo impatto la parola mi fa venire in mente la materia scolastica, che è stata un po’ un ostacolo, nel senso che durante le medie e le superiori non ho mai capito perché dovessi leggere o studiare commenti di opere scritte secoli fa, che sentivo lontane oltre che forzate.
Se invece penso all’esperienza della lettura il sentimento è diverso, fin da piccola mi è sempre piaciuto entrare nelle storie, lasciare per un attimo la mia vita ed esistere in un mondo di fantasia, in uno spazio personale, quasi intimo.
Leggere è trovarsi in un tempo altro, in uno spazio altro, sperimentare e ricercare nuovi modi per essere o agire, un teatro immobile, una scena mentale.
Un viaggio in autostop. A volte entri nella vita di qualcun altro lungo il tuo viaggio, e ne percorri solo una piccola parte insieme. Potrebbe essere una parte noiosa in cui ti senti a disagio, o una delle esperienze più belle che farai, abbastanza da cambiarti dentro.
La letteratura per me è poter vivere vite diversa dalla mia, entrare nei desideri e pensieri di qualcun altro, è qualcosa che mi permette di vivere mille emozioni diverse apparentemente senza fare nulla … e attraverso tutto questo è qualcosa che mi permette di sognare.
Per la letteratura è un insieme di tante cose. Mentre leggo viaggio stando ferma, mi immedesimo e vedo le scene come se fossi interna alla storia, imparo, provo differenti emozioni e ho un posto dove rifugiarmi quando ne ho voglia. Letteratura è anche affezione e devozione. Ti affezioni ai personaggi, ai luoghi e alle faccende narrate e infine diventi devoto alle biblioteche e alle librerie.
Letteratura per me è salvezza. È qualcosa a cui ti puoi aggrappare quando tutto non va. Puoi stringerti fortemente ai suoi peli e attraversare nuovi mondi.
Letteratura per me è sogno. È rivedersi in ciò che leggi meglio che nel più pulito degli specchi.
Letteratura per me è ancora di vita, è verde speranza. Ti dà la possibilità di credere che il tuo mondo possa essere migliore, che anche tu un giorno troverai il coraggio, quel coraggio che vedi nel protagonista del tuo libro preferito, che in verità non rappresenta altro che te stesso.
Una miniera di storie
Letteratura è vita!
Letteratura è uscire dagli schemi, andare oltre il nostro immaginario.
Letteratura è cultura.
Letteratura è evasione e al contempo introspezione.
Per me la letteratura è un percorso fatto di salite e discese. E’ un continuo perdersi e ritrovarsi, per poi smarrirsi nuovamente. Significa liberare la mente, ma occuparla di pensieri.
Letteratura per me è poter vivere la vita di qualcun altro
Immergersi in un altro mondo
Per me letteratura è l’opportunità di guardare con occhi diversi il mondo
A volte la letteratura permette di “vivere vite” completamente diverse dalla propria, appartenenti a personaggi magari molto distanti da noi. Altre volte, o contemporaneamente, ci spinge a riflettere sul nostro vissuto, sui nostri pensieri ed esperienze personali.
per me letteratura è immersione, è concedersi del tempo per abbandonarsi a una nuova realtà che ci viene presentata. Ma è anche studio di autori e delle loro opere, è scoprire cosa ci hanno lasciato, portarci con le loro parole a sapere i loro pensieri
Per me letteratura è un viaggio nei mondi che vorrei ed immedesimazione nei personaggi.
Per me la letteratura è meravigliarsi e scoprire qualcosa di sé che ancora non si conosce.
Mi aspetto che i libri possano “trasportarmi” nel loro mondo, farmi evadere momentaneamente dalla realtà. Per me letteratura è evasione, piacere ma anche conoscenza.
Per me leggere è viaggiare in una vita non mia, che però, mentre il tempo passa insieme allo scorrere delle parole, può diventare anche un po’ mia. Provare le emozioni di chi è immerso in una storia a tratti molto diversa, a tratti molto simile a quella che vivo io.
La letteratura aiuta ad interrogarsi profondamente, a meravigliarsi, a crescere.
La letteratura è uno spazio calmo, dove i pensieri rallentano e si colorano
La letteratura é una finestra sul mondo con cui possiamo capite meglio gli altri e noi stessi. Ci permette di esplorare situazioni nuove in modo sicuro e con possibilitá di controllo, esorcizzando cosí le nostre paure.
La letteratura è esplorazione, trovare nuovi mondi, diventare e incontrare nuove persone tutte diverse o simili a noi. Per poterci ritrovare oppure perdere, all’evenienza.
Evadere dalla realtà che mi circonda per vivere altre vite
Respiro. È questo ciò che mi viene in mente pensando alle storie. Qualcosa di semplice, come respirare; qualcosa di essenziale, come un respiro. La letteratura è l’aria che entra nei polmoni, quella frizzante degli ultimi giorni d’inverno che profumano già di primavera, la voce giocosa del vento che si diverte a chiacchierare con le foglie degli alberi. Un racconto è semplicemente qualcosa di cui non potrei fare a meno.
Letteratura è vivere altre vive
Per me la letteratura è passione espressa da qualcun altro, che entra nel mio vissuto e modifica il mio modo di percepire ciò che mi circonda. In sostanza è prendere in prestito gli occhiali da vista di qualcun altro.
Per me la letteratura significa chiudere gli occhi sulla realtà per entrare in un nuovo mondo, riempirmi la camera di libri da non aver più spazio, e nemmeno soldi. Fare le ore piccole, stando sdraiata nel letto senza riuscire a chiudere le pagine e spegnere la luce. Scoprire realtà che non conoscevo, storie che ti entrano nel profondo e che ti cambiano
Per me letteratura è rappresentazione, viaggio, immedesimazione, mondo altro.
Per me la letteratura è viaggiare stando fermi
Evasione
Per me la letteratura è andare alla ricerca delle parole perfette che descrivano il mio vivere e il mio sentire. Significa d’altra parte anche fare esercizio di empatia