Innesco: «Nessuno sa che…»
- La poesia sui segreti non va intesa come un invito a condividere qualcosa di nascosto che ci riguarda molto da vicino, un segreto nel senso stretto del termine, non solo per lo meno. È un tipo di lavoro che consente di dare spazio, attraverso le parole, a cose che passano generalmente inosservate o ad aspetti anche minimi della propria esperienza del mondo che diventano un’occasione per dimostrare agli altri, i compagni, le maestre, ma anche a se stessi, la particolarità e unicità del proprio sguardo. L’argomento offre infinite occasioni di scrittura ai bambini: chi non ha un piccolo patrimonio di segreti al quale attingere? E chi non ne avesse potrebbe sempre inventarseli!
- Analogamente alla poesia sui desideri, anche questa può essere sviluppato come un elenco di segreti introdotti dalla formula iniziale «Nessuno sa che…» o configurarsi come un breve componimento articolato intorno a un unico motivo di cui sono esplorati diversi aspetti.
Didattica della Letteratura 
Nessuno sa che ho guardato Dragon Trainer 20 volte in due lingue diverse (italiano e inglese) e nessuno sa che ho pianto ogni singola volta guardandolo
Nessuno sa che quando mi sveglio
faccio ginnastica nel letto,
e poi mi guardo nello specchio
e capisco che non serve a niente.
Nessuno sa che a colazione
disegno solchi nella polvere di caffè
con il cucchiaino.
Nessuno sa che ho cambiato le scarpe
cinque volte
prima di scegliere quelle da mettere.
Nessuno sa che mi piace tornare a casa
e sentire l’odore di autunno
e del termosifone acceso.
Nessuno sa che nel mio letto
ho bisogno di sentire delle storie raccontate
per farmi venire sonno.
E poi mi addormento, prima che finiscano.
“Nessuno sa che oggi è un giorno speciale,
che tu sei il mio ricordo primordiale.
Nessuno sa che ti penso sempre,
anche quando il mondo si spegne.
Nessuno sa che in questi lunghi mesi,
non ci siamo mai arresi.
Nessuno sa che ti ho tanto amato,
forse più di quanto hai pensato.”
Nessuno sa che, oltre il mantello del cinismo, si nasconde una ragazza che crede ancora nei miracoli.
Nessuno sa
Finché non sceglie
Di rischiare
Di amare
Di sbagliare
E riprovare
Nessuno sa che sto facendo fatica a rendermi la vita davvero amica
Nessuno sa che amo la vita con tutta me stessa e che questo amore mi ha resa tenace, forte, grintosa, ostinata, permettendomi di sconfiggere la malattia che voleva portarmi via con sé e cambiando profondamente la mia essenza.
Nessuno sa che in realtà, anche se non lo dimostro, sono capace di atti di grande coraggio
Nessuno sa che, per quanto ci provi, non trovo il coraggio di dir quel che penso
Nessuno sa che guardando l’orizzonte tra il mare e il cielo penso all’Infinito di Leopardi.
Nessuno sa che odio svegliarmi tardi, non importa quanto io abbia dormito, ma devo svegliarmi presto
Nessuno sa che vorrei viaggiare nel tempo, andare oltre, tornare, e rassicurarmi sul futuro incerto
Nessuno sa che mi piacerebbe che tutti fossero delle persone migliori.
Nessuno sa che lo specchio fa vedere solo ciò in cui credi
nel silenzio della notte, quando nessuno mi sente, mi lascio andare in un pianto liberatorio, silenziosamente assordante che libera ogni tristezza e malinconia
Nessuno sa che ogni parola che mi è stata detta mi è rimasta impressa addosso, come uno schiaffo, come una carezza, come un taglio, come un abbraccio.
Nessuno sa che penso sempre ai miei nonni
Nessuno sa che l’azzurro è complementare all’arancione ma, insieme nel cielo al mattino, non fanno nè il marrone nè il grigio.
Nessuno sa che vorrei cambiare tante cose di me, ma soprattutto vorrei essere più simile a te
nessuno sa che amo stare in compagnia, amo la tranquillità, amo il rumore delle onde del mare quando si infrangono sulla spiaggia perchè mi perdo nei miei pensieri