Segreti

Innesco: «Nessuno sa che…»

  • La poesia sui segreti non va intesa come un invito a condividere qualcosa di nascosto che ci riguarda molto da vicino, un segreto nel senso stretto del termine, non solo per lo meno. È un tipo di lavoro che consente di dare spazio, attraverso le parole, a cose che passano generalmente inosservate o ad aspetti anche minimi della propria esperienza del mondo che diventano un’occasione per dimostrare agli altri, i compagni, le maestre, ma anche a se stessi, la particolarità e unicità del proprio sguardo. L’argomento offre infinite occasioni di scrittura ai bambini: chi non ha un piccolo patrimonio di segreti al quale attingere? E chi non ne avesse potrebbe sempre inventarseli!
  • Analogamente alla poesia sui desideri, anche questa può essere sviluppato come un elenco di segreti introdotti dalla formula iniziale «Nessuno sa che…» o configurarsi come un breve componimento articolato intorno a un unico motivo di cui sono esplorati diversi aspetti.

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